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domenica 30 giugno 2013

Curriculum



Mónica Pérez Pérez
Curriculum

Nata a Màlaga il 17 di Novembre del 1971
La mia formazione artistica ebbe inizio nel 1989 quando frequentavo l’Accademia di Pittura e disegno Classico di  D. Martín Ocaña.
Mi sono Laureata in Belle Arti nell’Università di Granada nel 1995 con l’indirizzo di Restauro di Opere d’Arte.
Ho deciso di continuare i miei studi a Firenze frequentando il secondo e terzo corso di ‘Restauro di dipinti su tela e tavola ‘ presso L’Istituto per L’arte e il Restauro di Palazzo Spinelli.
Nel 2000 sono diventa madre per la prima volta e nel 2006 ho avuto la mia seconda bambina.
 Come insegnante di pittura a olio tento di tramandare gli insegnamenti del mio primo maestro  Martín Ocaña
 Ho intrapreso diversi percorsi di studio per completare la mia formazione nell'ambito dell’insegnamento dell’Arte ai bambini come strumento nei processi di educazione alla creatività.
 Corso di Formazione come "Counseling espressivo" presso l'Accademia Europea di Firenze nel febbraio del 2014 :
Counseling Espressivo e mediazione artistica nella relazione d'aiuto.
Il disegno, il colore, la forma, la materia, la scrittura, la poesia come strumenti di espressione e conoscenza di sé.
Conduzione di gruppi e creazione di laboratori di Counseling Espressivo
Accreditamento assocounseling- CERT 0062-2012
Formazzione come Arteterapista  presso  l'Istituto di Formazione Acena (AECED Asociación Euroamericana de Centros de Enseñanza a Distancia. )
Dal 2011 pubblico regolarmente le mie diverse attività nel blog:  arasluz71.blogspot.com.




Pittura
Fin dall'inizio della mia formazione artistica ho svolto un’attività pittorica con la continua ricerca del mio stile personale sperimentando le più svariate tecniche. Uno dei miei quadri, ’L’Acqua di Nessuno’ è stato selezionato fra i finalisti  nel ‘Premio Arte 2000’ organizzato dalla rivista Arte della editoriale Giorgio Mondatori.
La mia esperienza nel campo del restauro mi ha permesso di approfondire le conoscenze sulle più antiche tecniche  pittoriche. Grazie a questo ho cominciato a realizzare copie di quadri famosi ottenendo così il riconoscimento dell’Associazione Tosco Sarda di Arte e Artigianato nel suo Primo Premio della Mostra Mercato delle Copie d’Autore con la collaborazione della galleria d’arte ‘Centroartemoderna’ a Pisa, edizione 2004.
Ho  inoltre eseguito diversi trompe l’oeil per committenti privati, false finestre, soffitti….. Fra questi sono di particolare interesse quelli destinati a decorare ambienti per bambini ispirati ai grandi pittori come Rousseau o Monet. Ho interpretato le sue opere donandogli un carattere ingenuo e divertente con l’obiettivo di far riconoscere a bambini di tenera età i grandi della pittura e così favorire in loro la sensibilità e l'amore per l’arte.
In questi anni ho realizzato una lunga serie di ritratti fra i quali risaltano quelli di bambini.
Espongo regolarmente le mie opere nella Galleria Cimabue di Firenze.
Attività più recente;
Novembre del 2010 mostra personale sulla serie “ Fiori dietro il vetro “  presso l'Associazione Culturale Terragaia.
Aprile 2011 mostra personale presso lo Studio “Con i piedi per area" a Sesto Fiorentino.
Luglio 2011 Mostra collettiva presso il “Centroartemoderna” nell'iniziativa “Arte sulle rive dell'Arno”.
Febbraio 2013; mostra “Eros Contemporary Art” presso il “ Centroartemoderna”.
Marzo 2013; Pubblicazione nel volume “ Donne Dell'Arte in Toscana” per la collana Artisti in Toscana diretta da Fabrizio Borghini.
26 maggio 2013: Premio della Regione Toscana  per il 47º Concorso di Pittura “ Premio Nazionale Città di Lastra 2013” per la realizzazione di due ritratti in grande formato.
Giugno 2013; Mostra “Arte sule rive dell'Arno presso “CentroArteModerna” di Pisa.
Febbraio 2014 : “Dal Silenzio alla luce” mostra di carnevale e  San Valentino, Associazione Culturale FIRENZE ARTE -Galleria Cimabue.
Marzo 2014: Mostra “Inizio Primavera” Associazione Culturale FIRENZE ARTE -  Galleria Cimabue

Attualmente lavoro alle illustrazioni delle fiabe scritte da me che servono a spiegare ai bambini i diversi elementi dell’Arte.
Educazione
Da diversi anni svolgo sia corsi di pittura ad olio per adulti  che laboratori di educazione alla espressività per i più piccoli.
Il mio intento è di avvicinare le persone all'arte come mezzo espressivo ma soprattutto come fonte di benessere interiore.
Ho creato un programma di educazione espressiva per i più piccoli, frutto tanto della mia esperienza diretta, come di un profondo studio. I miei programmi per l'infanzia sono creati da fiabe e personaggi inventati da me per spiegare gli elementi dell'arte attraverso un viaggio che percorre la storia dell'arte e in parallelo la storia dell’evoluzione dell’umanità.
Attraverso la fiaba “ Acchiappaforme e Bianca di Luce” propongo un percorso che consente l’espressione plastica partendo da una consapevolezza esplicita dell'importanza del corpo nei processi espressivi, nell'elaborazione dei gesti che provocano i “tracciati”.
La metodologia dei corsi comincia con una prima fase di accoglienza, dove i bambini sono coinvolti in diversi giochi e interazioni di gruppo (Arte terapia). Dopo seguono spiegazioni teoriche su arte e filosofia da una presentazione sul computer, breve e di facile comprensione. L'esperienza si completa con la messa in pratica dell'informazione assimilata attraverso diversi materiali; tempere, carta, corda, colla...
La mia aspirazione è di unire la necessità innata dei più piccoli di esprimersi con le conoscenze tecniche per riuscire a farlo; dal modo corretto in cui prendere il pennello al modo in cui mescolare i colori e applicarli sul supporto.
Propongo questi corsi in ambienti molto diversi per far arrivare l’esperienza della pittura a più persone possibile.
Un'altra iniziativa chiamata ”Yogiamo a dipingere” unisce l’espressività plastica a quella corporale attraverso esercizi di movimento, danza libera, musica e pittura.
Ho inoltre collaborato con la Associazione “Il teatro del Legame” all'interno dell'iniziativa “ Un pomeriggio da Favola”, svolta in diversi giorni durante il 2013 presso Il Palazzo delle Arti a Sesto Fiorentino.
Nell'aprile del 2013 ho realizzato un incontro alla libreria-laboratorio per ragazzi Lib-Lab a Sesto Fiorentino con il titolo: “ Dai Dinosauri a Picasso”.
Ho realizzato diverse esperienze con i bambini della scuola De Amicis di Sesto Fiorentino con il supporto della lavagna interattiva.
Per tanti anni ho svolto corsi a Calenzano presso Lo Spazio 180 in via Petrarca.
 Attualmente tengo dei corsi di Educazione Espressiva, materiali e tecniche pittoriche per bambini e di pittura ad olio per adulti e bambini a Sesto Fiorentino nella sede dell’Aics per l'Associazione Il Teatro del Legame.
Ho  collaborato per un periodo con la Scuola di Lingua Italiana “”Leonardo da Vinci” impartendo lezioni di Storia dell'Arte in  madre lingua (Spagnolo).
Restauro
Per vari  anni  ho collaborato  con diverse ditte di  restauro lavorando tanto a  Firenze come in altre città della Toscana come Siena (restauro di un affresco del '300) e Montepulciano. 
Uno dei miei primi lavori è stato il restauro di vari affreschi all'interno della Biblioteca Laurenziana. Poco dopo ho partecipato al restauro e conservazione delle opere d’arte appartenenti alla Collezione di Cesare Brandi. Contemporaneamente ho collaborato al restauro di un affresco situato nella Chiesa di San Agostino a San Gimignano.
Più tardi ho lavorato per  diversi  mesi  nel restauro di diversi affreschi all’interno della Chiesa del Carmine a Firenze.
In seguito ho iniziato una serie di restauri nell'ambito delle decorazioni su muro e tavola acquistando una profonda conoscenza delle tecniche decorative del '700 e '800. Da questo momento ho iniziato a eseguire una serie di decorazioni per committenti privati sia direttamente su muro sia su tavole facilmente trasportabili.
La mia esperienza lavorativa come restauratrice è proseguita nella sede dell'INAIL nel centro di Firenze, dove ho dovuto intervenire su materiali  molto diversi; soffitti a cassettoni in legno, grandi specchiere  con dorature su cornice in gesso e diverse pitture murali con tecniche particolari.
Inoltre ho eseguito dei restauri in una villa privata nella località dell’Impruneta.
Consecutivamente ho lavorato nel recupero e restauro di pitture murali poste in diversi ambienti all'interno  del Palazzo Rucellai in occasione dell’apertura della boutique di alta moda “Etrò”.
Sempre nell'ambito del restauro ho continuato con gli affreschi dell'Educatorio di Fuligno a Firenze così come con quelli situati nella Badia Fiesolana (Fiesole). Fra altri diversi restauri decorativi merita segnalare il mio intervento all’interno dell' Hotel Loggiato dei Serviti in centro a Firenze.




Campi Bisenzio, 15/12/2015                                                                Mónica Pérez Pérez

giovedì 13 giugno 2013

SURREALISMO; INSOLITO PAESAGGIO


 SURREALISMO; INSOLITO PAESAGGIO
Qualche settimana di silenzio, nell'attesa della conclusione dei lavori che sapeva di sfida.
Questa proposta aveva un'intenzione precisa e in certa misura provocatoria.
 Ho scelto il “surrealismo” per vari motivi:
*L'accomunamento come momento storico di quel periodo, fra le due guerre mondiali e i giorni di forzato cambiamento che stiamo vivendo.
*Il ritorno a un ordine, interpretato come il desiderio di un approccio ad un preciso  metodo per imparare a dipingere. Questo approccio  è il primo passo per usare le immagini pittoriche come strumento di comunicazione. Disciplina, metodo  e ricerca  saranno la via per una  crescita interiore.
 Il surrealismo è la scusa per riproporre una pittura convenzionale che svegli la curiosità e la voglia d'imparare a dipingere  grazie alla libertà di scelta del soggetto da rappresentare da parte dell'allievo.
*La consapevolezza che il momento attuale di profonda crisi sia una opportunità per rivolgere uno sguardo verso il mondo interiore che abbiamo dimenticato, verso l'inconscio che ci fa decidere un soggetto da dipingere piuttosto che un altro.
*Il desiderio di uno spazio fisico- temporale dove le persone ritrovino un linguaggio plastico di educazione alla bellezza, quella che serve per svegliare un sorriso...


La mia proposta pittorica aveva l'obbiettivo di risolvere una composizione basata su forme intellettualmente costruite, nitide e autosufficienti, chiuse in contorni precisi oppure costruite in maniera  sciolta ma inequivocabile.
Gli allievi avrebbero dovuto scegliere liberamente una fotografia di un paesaggio, qualche posto che gli avesse svegliato una emozione fino al punto di desiderare di possederlo per sempre.
Dipingere in fin dei conti è impadronirsi di un'immagine per poi assimilarla nel nostro vissuto e riversarla in una traccia indelebile sulla nostra tela.









In un secondo momento dovevano scegliere un oggetto da integrare nel loro quadro; questo oggetto aveva la caratteristica di non partecipare fino in fondo all'atmosfera di ogni  paesaggio scelto ma di rendere un tributo al colore locale che gli apparteneva. In questo modo hanno avuto la possibilità di fare uno studio “dal vero” come  messa in discussione del nostro modo di percepire il mondo, con l'intento d'imparare a interpretare la realtà con occhi di artista.
 


 



Dopo settimane di lavoro alcuni hanno affrontato la sfida decidendo d'integrare l'oggetto scelto in precedenza.
Altri trovano la svolta dentro la propria immagine, donando a un particolare dell'immagine prescelta il valore di un significato acquisito durante l'esecuzione.
Altri ancora, trovano in un lampo l'oggetto che vorrebbero ancorare per sempre, invitandolo a formare parte dell'insolito paesaggio che si  è istallato nel loro vissuto...
E così: