Corso di Pittura per
bambini
Artisti della Torre
Villa San Lorenzo, via degli Scardassieri 47, Sesto Fiorentino
Vicino a voi esiste un
posto dove tutti i bambini e
le bambine che entrano diventano Artisti.
Uno spazio che spera in
silenzio di essere riempito di colori e gioia sonora dove accendere
la divinità di tanti artisti.
In questo articolo mi
piacerebbe rispondere ad alcune delle domande che mi vengono rivolte
quando parlo della mia attività come insegnante di pittura per
bambini.
Ho anche inserito fra le
domande dei video filmati durante le lezioni dove potete vedere veri
artisti in azione!
Il primo è una
presentazione dove si apprezzano alcune delle attività che abbiamo
realizzato sia nei corsi di Educazione alla Espressività Creativa,
sia nei corsi di Pittura a Olio per bambini.
Ci tengo specialmente alla
attività che propongo ogni anno intitolata “ Da Bruchi a Farfalle”
e che ogni volta per me è fonte di bellissime emozioni. Potete
vedere la esperienza completa nel secondo video.
Se siete interessati ai
corsi di quest'anno mi potete contattare scrivendo alla mia Mail:
arasluz71@gmail.com
Cosa c'è nella stanza della Torre?
C'è uno spazio
responsabile dove vivere esperienze sensoriali che aiutano a
perpetuare la salute.
Cosa
sono i corsi di educazione alla espressività creativa?
Sono un momento di pausa
nella quotidianità dei bambini dove sperimentare esperienze di
liberazione emozionale.
Durante i primi minuti del
corso i bambini vengono coinvolti in esercizi mirati a metterli in
contatto con la propria fisicità e con le altre persone che
condividono quello spazio.
Questi esercizi sono
semplici giochi dove s'impara la cordialità e l'empatia
riconoscendosi e riconoscendo gli altri.
Si tratta d'invitare a
sfogare nel corpo le irrequietezze dell'anima che ogni artista
esperimenta, partendo della base che ogni bambino/a è un Artista;
solo dopo possiamo sublimare i sentimenti mettendoci in gioco con la
pittura per renderli visibili.
Perché
dovrei proporre questa esperienza a mio figlia/a?
Ci preoccupiamo tanto che
i nostri bimbi abbiano una alimentazione corretta e una attività
fisica adeguata ma in pochi tengono conto dell'importanza di proporre
attività che rendano questa salute duratura.
A questo serve l'arte.
Anche se una parte della
lezione viene dedicata a conoscere i grandi artisti di tutti i tempi
con presentazioni realizzate da me, bisogna sapere che l'arte come
spettacolo, arricchisce culturalmente ma non sana.
Perché l'Arte sia
trasformazione e salute ci deve essere una implicazione, un contatto
che ci guidi verso una visione centralizzata, verso una presa di
coscienza del qui e dell'ora.
L'Arte che sana è un
dialogo con la parte più profonda di noi, quella parte
dell'inconscio dove non esiste censura, dove si nasconde, si mette
via ... Grazie a questo dialogo che i bambini impareranno durante le
lezioni, avranno la possibilità di far incontrare il lato simbolico
che è in loro con i loro mondo reale.
La creatività concessa è
esistenza allo stato puro.
Imparare a conoscere noi
stessi, a essere sinceri, è il primo passo per sviluppare persone di
successo. Il successo inteso come vita piena e felice dovrebbe essere
il traguardo da offrire ai nostri bambini.
Permettere a tuo figlio o
figlia di esprimersi con libertà in uno spazio responsabile equivale
a dargli la possibilità di trovare se stesso con gioia e serenità.
Cosa
si intende per “spazio responsabile”?
Uno spazio libero da
giudizi e competitività dove le regole sono basate solo sul buon
senso e a volte sono decise insieme ai bambini.
I
bambini imparano a dipingere?
Certo!
Insegno tecniche
pittoriche fin dei primi giorni.
All'inizio non spiego
molto, sono più lezioni sperimentali dove imparare i primi rudimenti
da “vero artista” che tante volte vengono trascurati:
Come prendere i pennelli,
come disporre i colori sulla tavolozza e perché, come essere puliti
e gestire i materiali senza combinare disastri... insomma tutto
quello che è alla base di un lavoro impeccabile.
Quando il gruppo è maturo
comincio a introdurre la teoria del colore, sempre da un approccio
esperienziale e con divertenti giochi di percezione visuale basati
nella “Teoria del colore” di Goethe.
In questi corsi tento di
evitare l'utilizzo di matite o pennarelli, materiali che usano
continuamente in altri contesti .
Preferisco
che i bambini sperimentino la macchia, il colore senza i confini né
le limitazioni dei disegni lineari.
Quali
materiali vengono usati?
Durante le lezioni di
Educazione alla Espressività Creativa si usano tutte le tecniche che
non prevedono l'utilizzo di solventi.
Tempere, acquarelli,
pastelli, carboncino...Sono tutti materiali a secco a ad acqua e solo
in alcuni casi alla fine del corso abbiamo provato a usare
l'acrilico.
I
bambini devono acquistare tutti quei materiali?
No!
I materiali sono tutti
presenti in aula.
Quando sono un po' avanti
nel corso consiglio di acquistare solo alcuni materiali di uso
personale come pennelli, carboncini, qualche matita da disegno per
incentivare la autonomia e responsabilità nella gestione delle loro
cose. Sempre crescita è.
E
dopo?
I
bambini che lo desiderano e che si sentono di continuare a dipingere
dopo il percorso anteriore possono accedere al corso di pittura a
olio.
Queste
sono vere lezioni di pittura dove si richiede concentrazione e
impegno.
Per
me la pittura a olio è la tecnica per eccellenza ma essendo una
tecnica complessa spesso non viene insegnata ai bambini. Invece
quando hanno avuto una preparazione adeguata in quanto a libertà
espressiva e metodologia base, è perfettamente fattibile anche per i
più piccoli.
Come si svolge il corso di pittura a olio?
In
questo corso si comincia a sviluppare la capacità di osservazione
dal “vero”, si studia proporzione, prospettiva e disegno.
Alcune
lezioni sono guidate e i bambini vengono invitati a seguirmi mentre
dipingo per capire una serie di tappe che dopo applicheranno nelle
loro opere personali.
Come
si gestiscono i materiali per i corsi di pittura a olio?
In
questo corso più avanzato i materiali che occorrono sono in parte
a carico dei partecipanti.
Riguardo
alla tossicità esistono già nel mercato solventi adeguati che non
evaporano e che non hanno odore.
Dal
punto di vista dell'ecologia, insegno ai bambini a usare piccole
quantità di solvente in ogni lezione in modo da farlo finire
principalmente sui quadri senza produrne sprechi. Laviamo i pennelli
in un recipiente ermetico presente in aula per tutti quanti, dopo di
ché ognuno finisce di pulire i pennelli a casa con acqua calda e
sapone sgrassante.
E
ora vi lascio alcune immagini della nostra spettacolare mostra di
fine anno:
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