Il punto che cammina,salta, danza...
Poco, pochissimo punto fa una piccola persona si sentì tanto triste davanti a un foglio di carta.
Aveva
tutto quello che gli serviva per fare un bel disegno: una stanza grande
piena di luce, tanti barattoli di pittura e un bel mucchio di pennelli.
Guardava il foglio ben stirato sul suo cavalletto e desiderava tanto
fare un dipinto, ma non sapeva da dove cominciare.
Un vocina
sussurrò nella sua testa; “ Vai davanti al tuo foglio, fai un respiro,
prendi un pennello e fai il disegno più piccolo al mondo” .
La piccola persona si alzò, presse un pennello e provò a fare un piccolissimo disegno, ma così piccolo, così piccolo che somigliava solo a; UN PUNTO!
Non capiva ancora bene e tornò a sedersi tranquillo per ascoltare la vocina nella sua testa.
Questa volta gli disse; “ Vai davanti al tuo foglio, prendi un pennello e aiuta il tuo punto, lui vuole camminare”.
Un passo dietro a un altro, un punto dietro a un altro, e il suo punto camminò.
Tanti punti insieme formarono una ; LINEA.
Così inizia la seconda fiaba dedicata agli elementi dell'arte,
riscopriamo il “punto” dimenticato, immobile e silenzioso. Il punto che,
quando è il prodotto dall'impatto di un pennello carico di pittura su
una superficie, si trasforma in macchia.
Questa macchia prigioniera di un
contorno fluttuante ora decide di muoversi;
come un bambino alle prese
con i primi passi, si trasforma in una tremolante traccia, non cerca approvazione, cerca solo di non cadere. Così dimentica il mondo intorno, i suoni diventano sordi, il suo precario equilibrio occupa tutto... e finalmente cammina, corre, impara a
saltare. I suoni tornano e la mano che la guida viene coinvolta dalla musica presente nell'aula per inventare la danza.
LA LINEA E' UN PUNTO CHE DANZA!
*Immaginate una stanza piena di bambini che all'improvviso scoprono il loro mondo dentro a un foglio di carta.
*Immaginate la sensazione di libertà che li avvolge quando vivono il gesto mosso da un ritmo che lascia una traccia....
*Immaginate la fresca sensazione di sicurezza quando qualcuno incita loro a essere liberi.
Va
tutto bene, ognuno ha scoperto la propria danza, i gesti effimeri che
nessuno ci può' copiare perché questi gesti siamo noi, unici perfetti
e... irripetibili.
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