Pittura ad olio per adulti
Nella lezione di pittura serale ho scelto di svegliare gli animi con una proposta coraggiosa ispirata alle opere di Henri Matisse. L'intenzione era di trasmettere una forte sensazione cromatica partendo dei tre colori primari.
Matisse fu il rappresentante più noto del fauvismo, movimento nato all'inizio del ventesimo secolo. Questo movimento difendeva che il colore doveva essere l'unico sostentamento di un dipinto. Il gruppo dei Fauves si allontana dall'Impressionismo e invita l'artista a cercare dentro di sè i colori che daranno vita alla sua opera svincolandolo dal colore reale degli oggetti. L'artista deve esprimere le sensazioni che prova davanti al motivo che vuole riprodurre.
Matisse usava i colori primari accostandoli ai secondari per rafforzare il contrasto timbrico e provocando, nello spettatore, un forte impatto cromatico.
Non per caso, Fauves vuol dire fiera, bestia selvaggia, i fauvisti furono definiti così per l'impatto che le loro opere provocarono in quel momento.
Matisse fu il rappresentante più noto del fauvismo, movimento nato all'inizio del ventesimo secolo. Questo movimento difendeva che il colore doveva essere l'unico sostentamento di un dipinto. Il gruppo dei Fauves si allontana dall'Impressionismo e invita l'artista a cercare dentro di sè i colori che daranno vita alla sua opera svincolandolo dal colore reale degli oggetti. L'artista deve esprimere le sensazioni che prova davanti al motivo che vuole riprodurre.
Matisse usava i colori primari accostandoli ai secondari per rafforzare il contrasto timbrico e provocando, nello spettatore, un forte impatto cromatico.
Non per caso, Fauves vuol dire fiera, bestia selvaggia, i fauvisti furono definiti così per l'impatto che le loro opere provocarono in quel momento.
Ecco la proposta |
Come sempre nelle mie lezioni tento di far capire che siamo abituati a vedere , senza guardare con consapevolezza. L'invito costante è a tentare di non farci ingannare dai nostri preconcetti sull'interpretazione razionale del mondo che ci circonda. Impariamo a “guardare” e a tenere a bada la parte sinistra del nostro cervello, che farebbe meglio a collaborare più spesso con quell'altra invece di imbrogliare continuamente!
Con semplici trucchi ci rendiamo conto delle nostre capacità nascoste da una vita troppo frenetica che non dà spazio alla contemplazione.
Dopo due ore e mezzo che passano come un soffio, la mia speranza è che le persone che mi si avvicinano riescano a “guardare” per tutto il resto delle loro vite quotidiane con occhi di artista. Il mio desiderio è di far trovare la piccola persona che una volta siamo stati, che si stupiva con un sole al tramonto, o cercava somiglianze nelle forme delle nuvole, e che abbiamo dimenticato chissà in quale passaggio della nostra infanzia.
Con semplici trucchi ci rendiamo conto delle nostre capacità nascoste da una vita troppo frenetica che non dà spazio alla contemplazione.
Dopo due ore e mezzo che passano come un soffio, la mia speranza è che le persone che mi si avvicinano riescano a “guardare” per tutto il resto delle loro vite quotidiane con occhi di artista. Il mio desiderio è di far trovare la piccola persona che una volta siamo stati, che si stupiva con un sole al tramonto, o cercava somiglianze nelle forme delle nuvole, e che abbiamo dimenticato chissà in quale passaggio della nostra infanzia.
Ecco i risultati;
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