Post più popolari

venerdì 30 settembre 2016




Corsi di pittura


Villa San Lorenzo, Via degli Scardassieri
Sesto Fiorentino
A cura di Mónica Pérez



GIORNO


MATTINA

POMERIGGIO

Lunedì


10.30 – 12.30
Olio adulti


Martedì



16:00 – 18:00
Olio livello principiante
Artisti dai 12 -99 anni

18.15-19:45
Lezione propedeutica: Materiale e tecniche pittoriche.
Artisti 8 – 12 anni


Giovedì


19:30 – 21:30
Pittura a olio per adulti.


Venerdì


17:00 – 18.30
Educazione all’Espressività Creativa
Artisti 5 -10 anni


Sabato


10.30 - 12-30
Pittura a olio
Tutti i livelli










LEZIONI DI PITTURA  A OLIO

In questo corso si tenterà di mettere a prova la nostra comprensione del mondo con l'utilizzo di oggetti semplici che crediamo di conoscere...
Il nostro mezzo di conoscenza sarà la pittura come supporto per l'educazione visiva, stimolando la creatività attraverso l'immagine.
Tante volte si confonde il “conoscere” con il “vedere” e accettiamo senza spirito critico immagini che ci vengono proposte senza guardarle veramente.
La creatività non è un dono innato riservato solo ad alcuni, ma si può acquisire stimolando  il processo di pensiero intenzionalmente.

Prima Proposta
Osservazione dal vero.
Si metteranno insieme oggetti di materiali a colori diversi.
Si preferiranno oggetti che tendano a forme geometriche semplici per facilitare  l'abbozzo del disegno.
Arriveremmo cosi velocemente alla osservazione del cromatismo rompendo subito y  preconcetti sulla nostra percezione soggettiva dei  colori.
 -Obbiettivo;
-Acquisire una consapevolezza superiore della realtà che ci circonda; imparare a guardare.
-Stimolare la parte destra del cerebro
-Introdurre la tecnica dell'olio

Seconda proposta
La mia linea d'insegnamento prevede iniziare d uno studio degli oggetti dal vero, così da dare spazio alla nostra capacità d'interpretare la natura in un modo personale e unico.
Dipingere da una stampa o una fotografia suppone ricreare un'immagine già risolta in precedenza, annientando la possibilità di tradurre in immagini e comprendere con la diretta esperienza i fenomeni della percezione visiva.
Il mio intento è comunque sempre quello di superare qualsiasi limite alla creatività.
Così il fatto di adeguare lo spazio a disposizione, un'aula con tanto di luce artificiale, a uno studio completo della complessità dei temi pittorici stava limitando la vasta varietà dei motivi da proporre.
Come imparare a dipingere un paesaggio, il mare, un orizzonte al tramonto... dentro a una stanza chiusa? E' arrivato il momento di trovare un compromesso:
Ogni allievo porterà un'immagine che desidera imparare a dipingere con la condizione che sia una fotografia e non una riproduzione di qualche altro quadro già ulteriormente risolto. Dopo sceglierà un oggetto fra i tanti da me portati da inserire nella sua immagine pittorica per creare una composizione insolita.
 Ho preso spunto delle immagini surrealiste esplorate René Magritte  per proporre una esperienza che vuole affiancare alle conoscenze tecniche della pittura ad olio, la spontaneità di una associazione inconscia.

Terza proposta
Ritratti.
Fare ritratti dalla possibilità di sbirciare dentro le anime. La tecnica dell’olio permette di arrivare a risultati di un’autenticità commovente.
Ci vuole un po’ di coraggio e qualche conoscenza precedente, ma per quelli che se la sentiranno a intraprendere quell’avventura sarò sempre pronta a guidarli con entusiasmo.


Percorso di ogni lezione
- Si comincerà con una piccola introduzione al disegno.
Poiché l'obiettivo principale sarà l'interpretazione personale della realtà cromatica, la fase del disegno servirà come base per un migliore orientamento nel dipingere .
Comunque anche se il disegno sarà un semplice abbozzo, si terranno conto subito delle principali caratteristiche per avere un buon risultato:
-Per prima cosa si farà attenzione alla composizione. Si deciderà come occupare lo spazio interno del nostro quadro.
-Si farà qualche osservazione sulla la luce che viene progettata sugli oggetti che verranno dipinti. A questo punto si comincerà a introdurre il chiaro-scuro tentando di capire la forma degli oggetti partendo dalle ombreggiature che gli definiscono.
- Più tardi si procederà alla “prima macchia”.
Per iniziare si farà una spiegazione introduttiva alla pittura all'olio.
-Dopo si disporranno i colori sulla tavolozza e i solventi negli appositi contenitori.

A questo punto le spiegazioni tecniche verranno sempre completate con un invito a “guardare”, scoprendo  le insolite sfumature cromatiche che possono esistere in  un  oggetto.

Durante le lezioni si proporranno nozioni sulla teoria del colore in modo esperienziale partendo dalla Teoria del Colore di Goethe.

PITTURA A OLIO PRINCIPIANTI

Questo percorso serve a proporzionare le prime nozioni di pittura a olio a bambini a partire dei 12 anni.
Le prime lezioni saranno un’introduzione ai vari materiali e tecniche pittoriche in modo da comprendere alcune nozioni basiche.

Queste sono vere lezioni di pittura dove si richiede concentrazione e impegno.
Per me la pittura a olio è la tecnica per eccellenza ma essendo una tecnica complessa, spesso non viene insegnata ai bambini. Invece quando hanno avuto una preparazione adeguata in quanto a libertà espressiva e metodologia base, è perfettamente fattibile anche per i più piccoli.

In questo corso si comincia a sviluppare la capacità di osservazione dal “vero”, si studia proporzione, prospettiva e disegno.
Alcune lezioni sono guidate e i partecipanti saranno invitati a seguirmi mentre dipingo per capire una serie di tappe che dopo applicheranno nelle loro opere personali.

Materiale consigliato per i percorsi di pittura a olio

 Come si gestiscono i materiali per i corsi di pittura a olio:
In questo corso più avanzato i materiali che occorrono sono in parte a carico dei partecipanti.
Riguardo alla tossicità esistono già nel mercato solventi adeguati che non evaporano e che non hanno odore.
Dal punto di vista dell'ecologia, insegno ai bambini a usare piccole quantità di solvente in ogni lezione in modo da farlo finire principalmente sui quadri senza produrne sprechi. Laviamo i pennelli in un recipiente ermetico presente in aula per tutti quanti, dopo di ché ognuno finisce di pulire i pennelli a casa con acqua calda e sapone sgrassante.


1-       Per realizzare questa esperienza sarà necessaria una tela montata su telaio
2-           Carboncino, gomma da cancellare e stracci morbidi di cottone.
3-       Una tavolozza. ( Potrei consigliare le tavolozze usa e getta per la sua immediatezza d'utilizzo. Oppure un semplice piatto per pietanze).
4-        Tubetti di colore a olio:
Colori consigliati:
-Bianco di titanio (formato medio o grande)
-Giallo permanente limone
-Ocra gialla
-Rosso primario magenta
-Violetto di cobalto
-Blu primario
-Blu oltremare chiaro-scuro
-Verde smeraldo
-Verde vescica
-Terra di Siena naturale
-Terra di Siena bruciata
-Bruno van Dyck
-Nero d'avorio

5-       Quattro pennelli per olio di pelo di bue; indicativamente i due più piccoli potrebbero essere i numeri 4, 8 e per quelli più alti , 14 e 18 (per i grandi vanno bene anche pennelli di setola cinese, molto meno costosi)
6-        Essenza di trementina, e olio di lino crudo.
7-        Stracci e camice per salvaguardare y vestiti.
8-       Piccoli barattoli di vetro.




PROPEDEUTICA MATERIALI E TECNICHE PITTORICHE

Il primo approccio alle tecniche pittoriche deve essere rilassato e fluido.
 Non impareremo solo a dipingere e a disegnare, cominceremo a percepire il mondo dal punto di vista della sua origine sensoriale primordiale: la materia.
Ogni materiale usato sarà studiato e osservato in maniera insolita, così da far accrescere la curiosità e non dare niente per scontato. Imparare a interagire con la materia in questa maniera, ci permetterà un approccio alla vita stessa molto più intenso ed entusiasta. Vediamo tutto, non conosciamo quasi niente. Quando arriviamo a conoscere l’essenza della materia dobbiamo fare lo sforzo di mettere in discussione l’immagine degli oggetti che forma e che noi desideriamo dipingere, disegnare, possedere…
Il programma di quest’anno prevede cicli di lezioni nei quali ci avvicineremo alla pittura in maniera metodica e consapevole.
Obiettivo del corso:
L’obiettivo principale è la stimolazione della curiosità verso le grossolane materie prime, come i carboncini, sanguine, pigmenti… che trasformati in strumenti da disegno e pittura diventano in fine il veicolo della nostra immaginazione.
I bambini e ragazzi che si avvicineranno a questo corso riceveranno le nozioni basiche che li renderanno capaci del libero utilizzo delle diverse tecniche in funzione della loro intenzionalità creativa. Questo permetterà di adeguare il loro criterio al carattere espressivo di ogni metodo. Sviluppo
Tutte le lezioni si divideranno in te parti:
1.         Accoglienza: all’inizio di ogni lezione ci saranno esercizi mirati a evitare tensioni o ansia di prestazione. Si tratta di sbloccare l’energia e di focalizzare l’interesse nella volontà di esprimersi senza paura.
2.         Presentazione sul computer per esporre concetti teorici in modo divertente e fluido.
3.         Proposta pratica per esperimentare i concetti esposti nella teoria.

Materiali necessari:
Per iniziare il primo ciclo di lezioni servirà una serie di materiali che si possono trovare facilmente nelle cartolerie. Raccomando di prediligere materiali di qualità per ottenere il miglior risultato possibile e dare soddisfazione ai bambini e ai ragazzi.
1.         Lapis HB, H, B e 2B
 2.        Carboncini;  fusaggine ( evitare i bastoncini sezione quadrata)
3.         Sfumini
4.         Gomma da cancellare standard bianca (non colorata),forbici, colla stick
5.         Album da disegno F4 (fogli più spessi), 48 x 33 cm, NON RIQUADRATO, ruvido (per chi lo ha già acquistato liscio, va bene ugualmente)
6.         Album da acquarello
7.         Qualche pennello morbido sintetico. Per cominciare indicativamente bastano due tondi e due piatti dei numeri due e dieci rispettivamente.
8. In aula saranno presenti il resto dei materiali necessari a questa esperienza.

EDUCAZIONE ALL’ESPRESSIVITÀ CREATIVA

Questi corsi hanno l’obiettivo di ripristinare la connessione di bambini con la propria immaginazione. Partiamo dalla base che la relazione che stabiliamo con le nostre fantasie è esattamente la relazione che abbiamo con la nostra identità più profonda. Consentire ai bambini di conoscere se stessi dotandoli di strategie attraverso l’arte per riuscirci, vuol dire consentirli di evolversi, crescere e vivere una vita dove le emozioni negative come la paura, sono riconosciute e trasformate in nuove scelte e opportunità.
La creazione artistica è una forma di esplorare la nostra immaginazione per imparare a essere più flessibili, tolleranti e integri.
Le lezioni sono divise in tre parti:
  1. La prima parte serve a sbloccare emozioni. Con semplici giochi di azione tutti i partecipanti si sentiranno padroni dello spazio nel quale si svolgerà l’attività. Stabilire un’identità di gruppo dove la diversità è vissuta come un pregio e la maggiore delle nostre ricchezze, sarà il primo paso per un dialogo aperto e un dibattito costruttivo che si terrà nel nostro “cerchio dell’amicizia”. Questo momento è il primo paso per riguardare la galleria d’immagini create durante la settimana e che saranno oggetto dei loro lavori, consapevolmente o meno. Dopo qualche lezione i bambini parlano sempre di più sui momenti che li hanno colpiti durante la settimana e imparano a trattenere nella memoria le esperienze che vorranno raccontare durante le lezioni ai nuovi amici. Questo li fa diventare più vigili nella loro quotidianità e li allena a prestare più attenzione al mondo che li circonda, aumentando la percezione dei particolari tali come le forme e i colori degli oggetti che così  verranno fuori nei loro disegni con molta fluidità.
  2. In ogni lezione è prevista una presentazione sul computer che servirà come finestra verso un mondo infinito d’immagini sia reali sia create dai diversi artisti di tutti i tempi.
  3.  Durante la terza parte delle lezioni si mette a disposizione dei bambini un’ampia scelta di materiali con qui lavorare. In questa fase imparano a riconoscere le diverse tecniche pittoriche e da disegno, esperimentando liberamente, ma guidati e istruiti per il corretto utilizzo e la buona riuscita delle loro intenzioni creative.


I materiali del corso di Educazione all’Espressività Creativa sono tutti presenti in aula

mercoledì 14 settembre 2016

Artisti della Torre

Corso di Pittura per bambini
Artisti della Torre 

Villa San Lorenzo, via degli Scardassieri 47, Sesto Fiorentino
 

Vicino a voi esiste un posto dove tutti i bambini e le bambine che entrano diventano Artisti.
Uno spazio che spera in silenzio di essere riempito di colori e gioia sonora dove accendere la divinità di tanti artisti.

In questo articolo mi piacerebbe rispondere ad alcune delle domande che mi vengono rivolte quando parlo della mia attività come insegnante di pittura per bambini.
Ho anche inserito fra le domande dei video filmati durante le lezioni dove potete vedere veri artisti in azione!
Il primo è una presentazione dove si apprezzano alcune delle attività che abbiamo realizzato sia nei corsi di Educazione alla Espressività Creativa, sia nei corsi di Pittura a Olio per bambini.
Ci tengo specialmente alla attività che propongo ogni anno intitolata “ Da Bruchi a Farfalle” e che ogni volta per me è fonte di bellissime emozioni. Potete vedere la esperienza completa nel secondo video.

Se siete interessati ai corsi di quest'anno mi potete contattare scrivendo alla mia Mail: arasluz71@gmail.com




Cosa c'è nella stanza della Torre?

C'è uno spazio responsabile dove vivere esperienze sensoriali che aiutano a perpetuare la salute.


Cosa sono i corsi di educazione alla espressività creativa?

Sono un momento di pausa nella quotidianità dei bambini dove sperimentare esperienze di liberazione emozionale.
Durante i primi minuti del corso i bambini vengono coinvolti in esercizi mirati a metterli in contatto con la propria fisicità e con le altre persone che condividono quello spazio.
Questi esercizi sono semplici giochi dove s'impara la cordialità e l'empatia riconoscendosi e riconoscendo gli altri.
Si tratta d'invitare a sfogare nel corpo le irrequietezze dell'anima che ogni artista esperimenta, partendo della base che ogni bambino/a è un Artista; solo dopo possiamo sublimare i sentimenti mettendoci in gioco con la pittura per renderli visibili.


Perché dovrei proporre questa esperienza a mio figlia/a?

Ci preoccupiamo tanto che i nostri bimbi abbiano una alimentazione corretta e una attività fisica adeguata ma in pochi tengono conto dell'importanza di proporre attività che rendano questa salute duratura.
A questo serve l'arte.
Anche se una parte della lezione viene dedicata a conoscere i grandi artisti di tutti i tempi con presentazioni realizzate da me, bisogna sapere che l'arte come spettacolo, arricchisce culturalmente ma non sana.
Perché l'Arte sia trasformazione e salute ci deve essere una implicazione, un contatto che ci guidi verso una visione centralizzata, verso una presa di coscienza del qui e dell'ora.
L'Arte che sana è un dialogo con la parte più profonda di noi, quella parte dell'inconscio dove non esiste censura, dove si nasconde, si mette via ... Grazie a questo dialogo che i bambini impareranno durante le lezioni, avranno la possibilità di far incontrare il lato simbolico che è in loro con i loro mondo reale.
La creatività concessa è esistenza allo stato puro.
Imparare a conoscere noi stessi, a essere sinceri, è il primo passo per sviluppare persone di successo. Il successo inteso come vita piena e felice dovrebbe essere il traguardo da offrire ai nostri bambini.
Permettere a tuo figlio o figlia di esprimersi con libertà in uno spazio responsabile equivale a dargli la possibilità di trovare se stesso con gioia e serenità.


Cosa si intende per “spazio responsabile”?


Uno spazio libero da giudizi e competitività dove le regole sono basate solo sul buon senso e a volte sono decise insieme ai bambini.

I bambini imparano a dipingere?
Certo!
Insegno tecniche pittoriche fin dei primi giorni.
All'inizio non spiego molto, sono più lezioni sperimentali dove imparare i primi rudimenti da “vero artista” che tante volte vengono trascurati:
Come prendere i pennelli, come disporre i colori sulla tavolozza e perché, come essere puliti e gestire i materiali senza combinare disastri... insomma tutto quello che è alla base di un lavoro impeccabile.
Quando il gruppo è maturo comincio a introdurre la teoria del colore, sempre da un approccio esperienziale e con divertenti giochi di percezione visuale basati nella “Teoria del colore” di Goethe.

In questi corsi tento di evitare l'utilizzo di matite o pennarelli, materiali che usano continuamente in altri contesti .
Preferisco che i bambini sperimentino la macchia, il colore senza i confini né le limitazioni dei disegni lineari.


Quali materiali vengono usati?

Durante le lezioni di Educazione alla Espressività Creativa si usano tutte le tecniche che non prevedono l'utilizzo di solventi.
Tempere, acquarelli, pastelli, carboncino...Sono tutti materiali a secco a ad acqua e solo in alcuni casi alla fine del corso abbiamo provato a usare l'acrilico.

I bambini devono acquistare tutti quei materiali?

No!
I materiali sono tutti presenti in aula.
Quando sono un po' avanti nel corso consiglio di acquistare solo alcuni materiali di uso personale come pennelli, carboncini, qualche matita da disegno per incentivare la autonomia e responsabilità nella gestione delle loro cose. Sempre crescita è.



E dopo?
I bambini che lo desiderano e che si sentono di continuare a dipingere dopo il percorso anteriore possono accedere al corso di pittura a olio.
Queste sono vere lezioni di pittura dove si richiede concentrazione e impegno.
Per me la pittura a olio è la tecnica per eccellenza ma essendo una tecnica complessa spesso non viene insegnata ai bambini. Invece quando hanno avuto una preparazione adeguata in quanto a libertà espressiva e metodologia base, è perfettamente fattibile anche per i più piccoli.

Come si svolge il corso di pittura a olio?
In questo corso si comincia a sviluppare la capacità di osservazione dal “vero”, si studia proporzione, prospettiva e disegno.
Alcune lezioni sono guidate e i bambini vengono invitati a seguirmi mentre dipingo per capire una serie di tappe che dopo applicheranno nelle loro opere personali.

Come si gestiscono i materiali per i corsi di pittura a olio?
In questo corso più avanzato i materiali che occorrono sono in parte a carico dei partecipanti.
Riguardo alla tossicità esistono già nel mercato solventi adeguati che non evaporano e che non hanno odore.
Dal punto di vista dell'ecologia, insegno ai bambini a usare piccole quantità di solvente in ogni lezione in modo da farlo finire principalmente sui quadri senza produrne sprechi. Laviamo i pennelli in un recipiente ermetico presente in aula per tutti quanti, dopo di ché ognuno finisce di pulire i pennelli a casa con acqua calda e sapone sgrassante.


 

E ora vi lascio alcune immagini della nostra spettacolare mostra di fine anno: