C'era la luna piena,
là dove il colore diventa luce,
là dove la luce trafigge uno sguardo.
Il tempo si è fermato nel bagliore manifesto di un sorriso,
ma il blu ci ricorda che tornerà a scorrere,
inesorabile come l'acqua di un torrente
nel quale siamo sempre stati immersi.
Va bene così:
l'acqua, come il tempo dissolve il superfluo
ma nelle notti di luna piena possiamo guardare il fondo di rocce
come ferrea testimonianza dell'essenziale.
Poi arrivò il nero,
la luna si assottigliava
per accompagnare le onde di quel mare
che siamo noi,
quando il fiume, già calmo ci trascinava
verso l'immenso,
verso l'immenso,
e c'era quel bagliore che illuminava
il nostro sentiero
mentre aspettavamo pazienti
un nuovo argento...
Nessun commento:
Posta un commento